A carni va cu ll'ossu
La carne con l'osso è più saporita
Amaru cu u porcu no 'mmazza, a li travi soi non mpicca sarzizza
Nelle case in cui non si ammazza il maiale dalle travi non pendono salsicce
Ca scusa du figghiolu a mamma si mangia l'ovu
Con la scusa di dare da mangiare al bambino la mamma si mangia l'uovo
Chi mangia di bon'ura ccu nu pugnu scascia nu muru
Chi mangia di buon'ora con un pugno rompe un muro
Cu 'ndeppi focu campau, cu 'ndeppi pani moriu
Chi ha avuto il fuoco è vissuto, chi ha avuto il pane è morto
Cu non poti mangiari ' carni si mbivi u brudu
Chi non può mangiare la carne è costretto ad accontentarsi del brodo
Cuocila comi voi sempri cucuzza esti
La zucca la puoi cucinare in maniera diversa, ma sempre è zucca
Cu sparti pigja a megjiu parti
Chi divide il cibo si accaparra la porzione migliore
Cu staci a speranza i l'attri e non cucina la sira si coghhi alla sdiuna
Chi non cucina sperando che cucinino gli altri, rischia di rimanere digiuno
Cu voli bonu vinu vindigna tardu
Spesso il buon vino deriva da una vendemmia tardiva
I Santu Martinu si iaprunu i butti e si prova lu vinu
A San martino si aprono le botti e si assaggia il vino
I tutti I santi I castagnari sunnu a rriianti
Dal primo novembre tutti possono raccogliere gratuitamente le castagne
L'acqua fa mali e lu vinu fa cantari
L'acqua fa male e il vino fa cantare
Lù mangiare e lu vivìre tì sana; lu troppu faticara ti consuma
La buona tavola guarisce da ogni male, mentre le fatiche debilitano
Ogghiu du'n annu e vino di centanni
Olio di un anno e vino di cent'anni
Omani di vinu ogni centu nu carrinu
Gli uomini che si ubbriacano non valgono niente
O ti mangi 'sta minestra o ti jetti da finèstra
O ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra
Quandu ‘a tavula è misa cu non mangi perdi ‘a spisa
Quando la tavola è apparecchiata chi non mangia perde il cibo(Approfitta del momento proprizio)
Quàndu canta a cicàla viccinati a ficara
Al canto della cicala, vai a vedere se sono maturati i i fichi
Risuni e maccarruna dopu 'n'ura si diijunu
Il riso e i maccheroni si digeriscono in un'ora
Senza levitu non si faci pani
Senza le cose fondamentali non si può raggiungere l'obbiettivo
Si ti mbriachi fallu i vinu bonu
Se uno si deve ubriacare conviene con vino buono
U jancu e u russu venanu du mussi
Il colore del viso spesso dipende dall'alimentazione
‘U mangiari senza ‘mbiviri è comu u tronàri senza chioviri
Il mangiare senza bere è come il tuonare senza piovere
Uu megghiu vinu si faci citu
Di solito dal buon vino nasce l’aceto
U vinu 'a vita allonga, ll'acqua accurcia ll'anni
Il vino allunga la vita, l'acqua l'accorcia
U saziu non cridi o sdiunu
Chi ha mangiato non si mette nei panni di chi è a digiuno
mercoledì 31 ottobre 2007
domenica 14 ottobre 2007
Una piacevole sorpresa
Vi consiglio di visitare questo sito dove in questi giorni ho trovato questa piacevole sorpresa: www.sinequanon.it/site/index.php
Sergio Zanardi ha postato un bell' articolo sulla Nostra Nave di Pietra ma anche sulla mia Locanda Del Re, che trova sempre più spazio nei siti di gastronomia.Sergio nel suo sito ha scritto queste semplici righe ma con molta eleganza:
Per una sosta golosa a Santa Severina, suggeriamo la Locanda Del Re, un locale raffinato ma non pretenzioso, situato proprio sotto il castello, per degustare le prelibatezze gastronomiche di Ciccio. Una di queste, i cavatelli del Marchesato, è una ricetta medievale, recuperata da Vittorio Sgarbi che Ciccio ripropone con l’aggiunta del pomodoro, allora ancora sconosciuto in Europa.
Costo medio, 20€ a persona, bevande comprese.
Per prenotare un posto a tavola 0962.51662
Sergio Zanardi ha postato un bell' articolo sulla Nostra Nave di Pietra ma anche sulla mia Locanda Del Re, che trova sempre più spazio nei siti di gastronomia.Sergio nel suo sito ha scritto queste semplici righe ma con molta eleganza:
Per una sosta golosa a Santa Severina, suggeriamo la Locanda Del Re, un locale raffinato ma non pretenzioso, situato proprio sotto il castello, per degustare le prelibatezze gastronomiche di Ciccio. Una di queste, i cavatelli del Marchesato, è una ricetta medievale, recuperata da Vittorio Sgarbi che Ciccio ripropone con l’aggiunta del pomodoro, allora ancora sconosciuto in Europa.
Costo medio, 20€ a persona, bevande comprese.
Per prenotare un posto a tavola 0962.51662
lunedì 24 settembre 2007
Ritorno a scrivere
Ciao blog, da molto tempo che non scrivo.. Mi dispiace avervi abbandonato per un bel pò, però quest'estate è stata molto frenetica.. La mancanza di personale mi ha costretto a sdoppiarmi per permettere alla mia amatissima locanda di andare avanti. Ma ora che il personale è dinuovo al completo eccomi qui pronto a scrivere, per divertirmi, per leggere i vostri commenti e per condividere insieme emozioni.Voglio presentarvi la nuova Cameriera Roxana una ragazza semplice che si impegna per permettermi di lavorare tranquillo dietro i fornelli.
Benvenuta tra noi,sperando che il tuo sia un lungo cammino in questa Grande Famiglia!!!
Benvenuta tra noi,sperando che il tuo sia un lungo cammino in questa Grande Famiglia!!!
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