I miei maestri di scuola elementare

IO MI RICORDO PERFETTAMENTE IL MIO PRIMO GIORNO DI SCUOLA,   L'ASILO?  NON MI HANNO VOLUTO E NON CAPISCO PERCHE'.- LA PRIMA ELEMENTARE LO FREQUENTATA IN VIA GIORDANO BRUNO   SAN MAURO  M.to. RICORDO PERFETTAMENTE IL MIO MAESTRO (ANTONIO POERIO)DOPO QUALCHE MESE DA SANTA SEVERINA  ARRIVO' A SAN MAURO UN NUOVO MAESTRO ( CESARE GIORDANO) CHE INCONTRO CON MOLTO PIACERE OGNI SERA DI NATALE INSIEME AI SUOI PARENTI, QUI ALLA LOCANDA.-DI QUESTO MAESTRO HO UN BEL RICORDO, MI HA FATTO IMPARARE IN SECONDA ELEMENTARE CHE 3+2 FA =5. IN QUESTI DUE ANNI GLI INSEGNANTI SI ALTERNAVANO CONTINUAMENTE RICORDO CHE MI INSEGNO' ANCHE IL MAESTRO GUSTAVO TIGANO. TUTTI QUESTI MAESTRI AVEVANO L' ABITUDINE DI SGRIDARE I BAMBINI CON FREQUENTI SGANASSONI O BACCHETTATE SULLE MANI. IL TERZO ANNO CON IL MIO GREMBIULE NERO, IL CALAMAIO, E LA BORSA DI CARTONE COME PINOCCHIO ANDAI IN UNA SCUOLA MISTA O MEGLIO IN UNA SCUOLA DOVE SI FREQUENTAVANO TRE CLASSE, I-II-III- LA SCUOLA ERA PRESSO LA FAMIGLIA GALLUCCI DI SAN MAURO L'INSEGNANTE ERA UN ANGELO MERAVIGLIOSO, MAESTRA  ADA BARCELLI, FIGLIA DEL MARESCIALLO BARCELLI, COMANDANTE ALLA STAZIONE DEI CARABINIERI DI SANTA SEVERINA. IO NON DIMENTICHERO' MAI QUESTA STRAORDINARIA INSEGNANTE DOLCISSIMA, AMAVA I BAMBINI ERA DOLCE COME UNA CHIOCCIA CON TANTI PULCINI, TUTTI BAMBINI AMAVANO QUESTO ANGELO BUONO, BUONO PERCHE' FINALMENTE ERANO FINITE LE SBERLE ,LE BACCHETTATE, QUESTA MAESTRA NON OSAVA MAI GRIDARE UN BAMBINO, ERA UNA FATA BUONA COME  LA  FAVOLA DI PINOCCHIO.POI  FINITO L'ANNO FUI PROMOSSO IN- IV, LA MIA FAMIGLIA EMIGO'  AL NORD, PRECISAMENTE A SAN REMO, DOVE CERA UN NOSTRO PARENTE DOTT. LUIGI PARISI CHE AVEVA TROVATO PER MIO PADRE LAVORO E  BENESSERE.QUI LA SCUOLA PER ME FU UN DISASTRO ERA MOLTO DIFFICILE INSERIRMI IN UN NUOVO AMBIENTE ESTRANEO A ME - ERA COPLETAMENTE UN'ALTRO MONDO. LA COLPA ERA DEGLI INSEGNANTI CHE NON COMPRENDEVONO LA MIA CULTURA , DA DOVE VENIVO, C'E'RA UNA DIFFERENZA ENORME, OGGI SAREBBE DIVERSO, CERTAMENTE GLI INSEGNANTI DI OGGI SONO MOLTO PIU' AVANTI DI QUELLI DEL 1958.DOPO SEI MESI, MIA MAMMA DECISI DI RITORNARE IN CALABRIA, ERA ANCORA L'EPOCA DEL POSTO STATALE, OGGI MI RENDO CONTO CHE I MIEI GENITORI SBAGLIAVANO.RITORNAMMO IN CALABRIA , RICOMINCIO LA POVERTA' CHE AVEVO LASCIATO UN'ANNO PRIMA. IL RESTO DELLA STORIA LO TROVATE LEGGENDO DENTRO LE PAGINE DI QUESTO BLOG. - PER FORTUNA GRAZIE A DON CICCIO PARISI SACERDOTE DI SANTA SEVERINA , MIO PADRE RIUSCI A ESSERE ASSUNTO ALL'A.N.A.S. COME CANTONIERE. MA DOPO QUALCHE TEMPO IO EMIGRAI A MILANO CITTA' A ME MOLTO CARA. continua

Piccola università della Calabria, TROPEA

SONO TRANSITATI DA  SANTA SEVERINA, TUTTI GLI STUDENTI & PROF. DELLA PICCOLA  UNIVERSITA DI LINGUE STRANIERE DI TROPEA. INTERO GIORNO NELLA NOSTRA SPLENDIDA SANTA SEVERINA, CON PRENZO ALLA LOCANDA. 

HO VISITATO IL  LORO SITO , DAVVERO MOLTO INTERESSANTE www.italianculture.net.  SONO SEMPRE DEL PARERE CHE IN CALABRIA CI SONO OTTIMI ELEMENTI CHE POSSONO DARE MOLTO. PER FAR DECOLLARE LA NOSTRA BELLA CALABRIA.
CICCIO GUZZI

Caseificio è una scommessa vincente

STA PER SORGERE A SAN MAURO MARCHESATO, UN CASEIFICIO ARTIGIANALE, LAVORAZIONE COME I VECCHI TEMPI.C'E' DA SCOMMETTERE CHE QUESTA PICCOLA AZIENDA DIVENTERA' GRANDE E PRESTIGGIOSA, PERCHE' CHI HA AVUTO L'IDEA E' FIGLIO D'ARTE COME SI SUOL DIRE. 

INTANTO GIA' IL NOME E' UNA GARANZIA,SICURAMENTE ANCHE I PRODOTTI SONO DI SERIA GARANZIA. 

AUGURO A QUESTI GIOVANI UN LUNGO E SOLIDO CAMMINO VERSO UN SICURO SUCCESSO. CONSIGLIO PER ALTRI FUTURI IMPRENDITORI, DATEVI DA FARE SAN MAURO HA UN GROSSO POTENZIALE. PROSSIMAMENTE VERRANNO PUBBLICATI I PRODOTTI E PREZZI

Castello di Santa Severina

DALLA CUCINA DELLA LOCANDA DEL RE, LA PRIMA COSA BELLA CHE SI VEDE  E' IL CASTELLO DI SANTA  SEVERINA, O MEGLIO UNA PARTE PERCHE'  IL CASTELLO E' TROPPO MASTRODONTICO, IMPONENTE , PRECISAMENTE IO VEDO LA PARTE NORD  OVEST-  CON IL PONTE CHE PORTA ALL'NGRESSO DA  PIAZZA CAMPO. 

DURANTE LE GIORNATE INVERNALI QUANDO NON C'E' TROPPO DA FARE LO SGUARDO MI PORTA   HA GUARDARE I GROSSI MURI, IL PENSIERO VA   AI MASTRI MURATORI,  CHE LAVORAVANO PER COSTRUIRE QUESTO GRANDE CAPOLAVORO, PENSO ALL'IMPALCATURA,  ALLA SICURAZZA,  A QUANTA GENTE C'E VOLUTA PER MANDARE AVANTI I LAVORI , DOVE CURAVANO LA CALCE VIVA,  E QUANTA   ACQUA C' E  VOLUTA IL CEMENTO A QUELL'EPOCA  ANCORA NON C'ERA PENSO ALL'ORGANIZZAZIONE, AI MEZZI DI TRASPORTO, A QUANTA POVERA GENTE E' MORTA SUL LAVORO, IN FINE PENSO QUANTA GENTE  HA COMBATTUTO  PER OCCUPARE QUESTA FORTEZZA,PENSO PURE AI TERREMOTI CHE SI SONO SUCCEDUTI, SENZA MAI SCARFIRLO. 

PENSO PURE A COLUI CHE DA DOVE SONO IO UN GIORNO VEDRA' QUESTO BELLISSIMO MONUMENTO.